Visita guidata nel sito di Torrecchia Vecchia A.S.B.U.C. Giulianello Maggio 31, 2022
Visita guidata nel sito di Torrecchia Vecchia

Anche quest’anno gli studenti di Giulianello hanno esercitato il loro diritto di uso civico.

Mercoledì 25 maggio un gruppo di ragazzi ha infatti potuto effettuare una visita guidata nel sito di Torrecchia Vecchia, uno dei luoghi simbolo dell’ex Feudo Juliano. Un Monumento Naturale immerso tra fauna selvatica, vegetazione lussureggiante e siti archeologici.
L’idea di convertire i diritti di uso civico relativi a questa zona in un diritto inalienabile di visita scolastica guidata per gli alunni delle scuole locali nasce da una visione geniale e futuristica dell’avv. Raffaele Marchetti che, intorno alla metà degli anni ‘90, incontrò il consenso dell’allora ex proprietario dell’antico castrum, il dott. Carlo Caracciolo. Costui, dovendo provvedere ad un urgente restauro del castello immerso nell’oasi, prima di ottenere le autorizzazioni, dovette rivolgersi al Comune di Cori per la liquidazione degli usi civici. Per l’Ente si occupò della questione l’avv. Raffaele Marchetti, uno dei massimi esperti nazionali in materia.
In fase di valutazione del valore dei diritti che insistevano su quella porzione di territorio, l’avv. Marchetti propose alla proprietà di tramutare i diritti vantati, di semina, pascolo e legnatico a secco, in un diritto di visita scolastica guidata nella tenuta, a favore degli studenti di Cori e Giulianello, una volta l’anno, per tutti gli anni a venire.
Così, anche stavolta, i ragazzi hanno potuto visitare questo luogo incredibile che presenta, tra le altre cose, il vecchio granaio del seicento trasformato in una villa sobria ed elegante dalla nota architetta e designer Gae Aulenti, un romantico giardino inglese inizialmente progettato da Lauro Marchetti, curatore dei giardini di Ninfa, ed in seguito sviluppato e mantenuto dal celebre paesaggista inglese Dan Pearson e oltre 250 ettari di bosco con differenti specie della famiglia delle querce come la quercia da sughero.
Le Donne di Giulianello, con i loro canti, hanno portato una eco della vita passata nelle giovani orecchie.