In relazione alle dichiarazioni del Comando del NIPAAF comparse sul giornale “Latina Oggi” del 02/03/2024, ci teniamo a scusarci con i Carabinieri per averli involontariamente sollecitati a prendere una posizione. E vogliamo ribadire che la nostra intenzione era ed è quella di far chiarezza sulla vicenda dello Stallone.

D’altronde siamo tratti in inganno dall’articolo pubblicato in data 28 febbraio sul giornale “Latina Oggi” in cui si afferma che il dirigente comunale ha anche il compito di emanare provvedimenti di ripristino e di demolizione. E non è chiaro se questa dichiarazione provenga dal NIPAAF o dal giornalista.

Infatti non neghiamo che il dirigente comunale abbia poteri di accertamento ma non poteri di emissione di provvedimenti sanzionatori finalizzati a ripristini o demolizioni.

Purtroppo questo è il risultato di un uso strumentale della narrativa fatto da un gruppo di persone che cerca di interrompere un processo di sviluppo e valorizzazione del nostro territorio. Ricordiamo che è stata la comunità a votare per la ricostituzione del proprio patrimonio con gli acquisti dello Stallone e dei terreni nel Monumento Naturale.

Speriamo solo che queste discussioni siano servite a fare chiarezza sulle procedure. Perché riteniamo inaccettabile che debba essere la comunità a pagare per l’atteggiamento di poche persone spinte da motivazioni politiche e personali.

Proprio per questo, sin dall’inizio, avevamo proposto all’Ufficio Tecnico del Comune di Cori un tavolo di confronto con tutti gli enti e la autorità interessate. Ma questo incontro non si è fatto e noi abbiamo dovuto trovare altri modi per continuare a tutelare gli interessi della comunità.

Ora ci rimettiamo al nostro posto, ribadendo il rispetto per le istituzioni e confermando la nostra apertura ad un dialogo costruttivo e alla risoluzione delle ostilità.