Comunicato del Consiglio di Gestione Dominio Collettivo ASBUC Giulianello A.S.B.U.C. Giulianello Giugno 3, 2023
Comunicato del Consiglio di Gestione Dominio Collettivo ASBUC Giulianello

COMUNICATO

 

Abbiamo aspettato tanto, forse troppo, per rispondere agli “amministratori da bar” che in questi anni continuano imperterriti con le loro strumentalizzazioni, diffamazioni e falsità.

Non meritavano risposta, ci dicevamo, e non la meritano neanche adesso, ma ci sembra doveroso narrare la vicenda per la nostra comunità.

In data 31/07/2019 l’ASBUC indice, con avviso, una manifestazione di interesse a vendere beni immobili ricadenti nella frazione di Giulianello.

Nelle date del 14/11/2019 – 9/12/2019 – 20/07/2020 – 15/09/2020 l’Ente ASBUC ha indetto assemblee e prodotto comunicazioni attraverso manifesti affissi per il paese (causa covid), per riportare alla comunità le proposte arrivate e tenere gli utenti aggiornati sullo stato dei lavori, nonché individuare la proposta più idonea.

In data 15/09/2020 l’ASBUC indice un’assemblea per riportare alla comunità le proposte arrivate ed individuare la più idonea.

In data 6/7/8/9 Maggio 2021, l’ASBUC indice assemblea referendaria tra tutti gli utenti per decidere come ricollocare i nostri diritti di uso civico (come previsto dalla legge) ricostituendo il patrimonio della comunità di Giulianello.

Abbiamo sintetizzato il passaggio democratico che ha portato alla realizzazione del sogno di tutti, anche se crediamo che a loro interessi poco. A loro, uomini di potere, cosa può interessare di temi come la partecipazione, la condivisione, la crescita sociale e culturale di un territorio, loro, opportunisti del facile consenso, che pur di arrivare alle agognate poltrone, sono pronti a sacrificare lo sviluppo dei nostri ragazzi, delle nostre famiglie e del nostro territorio (ed intendiamo l’intero territorio comunale).

Ma veniamo all’argomento delle loro polemiche:

l’atto dello stallone, se proprio deve essere citato, lo si deve fare per bene, non attraverso un “taglia e cuci” che richiama solo meri stralci per rendere plausibili le vergognose tesi.

Fanno costantemente l’errore di definirci impreparati, leggeri nelle decisioni, ragazzetti a cui mettere paura digrignando i denti e mostrandosi con la bava alla bocca. Ci teniamo a dirlo: le loro posizioni nascono con un madornale errore di partenza che è l’obbiettivo finale. Non vogliono tutelare la comunità ma distruggere delle persone perdendo lucidità quando visionano i documenti, affamati continuamente solo dalla voglia di trovare il cavillo, l’errore, per placare la sete di vendetta.

Stanno infuocando i telefoni degli uffici di tutti gli enti preposti al controllo, solo per innescare un procedimento giudiziario. Perché questa è la strategia infame che hanno adottato, la comunità deve saperlo. Poveri di idee, di sogni, di umiltà, ma pieni di furbizia, avidità e fame di potere, questi soggetti rischiano seriamente di danneggiare la comunità di Giulianello e per questo riteniamo sia arrivato il momento di farlo presente fortemente a tutti.

Rappresentiamo tutti (ASBUC, coalizione comunale e tutte le persone che collaborano e sostengono il percorso) la loro sconfitta politica ed amministrativa e questo sarà per sempre.

Ad oggi nessun procedimento giudiziario è aperto nei confronti della società che ha commissionato i lavori nel 2014, sia ben chiaro a tutti.

Siamo a disposizione della sovrintendenza per ogni chiarimento che ci viene richiesto e di ogni organo di controllo dovesse richiederlo. Sovrintendenza che visionando l’immobile si è resa conto delle numerose discrepanze tra quello che scrivono loro amministratori da bar e la realtà dei fatti… Ma aspettiamo l’esito del procedimento per riparlarne.

Un cittadino che non riesce a proiettare nel prossimo futuro i benefici che avrà la comunità di Giulianello dall’acquisizione del suo primo immobile pubblico, secondo noi non è degno di rappresentarla. Sono tanto bravi a fare i conti, “illuminati d’impresa”, come quantificano in termini economici la “ricchezza umana” che quell’immobile produrrà? A loro che associano il benessere sociale con i centimetri della copertura o con i costi dell’eventuale rifacimento del tetto, ci piace rispondere attraverso i concetti citati da Robert F. Kennedy, il quale disse che il benessere di un popolo non è dato dal PIL (in questo caso da “quanti sordi ce costa”) ma dal benessere sociale e culturale, da come si tutela l’ambiente, dagli spazi in cui crescono i nostri bambini, dalla felicità con cui giocano, dall’abbattimento delle disuguaglianze, dall’integrazione.

Quando abbiamo avallato la proposta di chiedere alla comunità di acquistare lo stallone, abbiamo immaginato che fosse un mezzo per contribuire a realizzare tutto questo, un sogno che poteva diventare realtà. Il Consiglio ha deciso consapevolmente e la scelta la rivendichiamo respingendo al mittente tutti i rigurgiti d’odio e diffamazioni.

In ultimo, vogliamo sottolineare l’amarezza che abbiamo provato nel vedere i membri dell’opposizione comunale residenti nella comunità di Giulianello, sottoscrivere le richieste scellerate fatte dal potere del centro-destra corese; ed oltre che condividere le loro tesi, vederli polemizzare con l’amministrazione comunale per aver fatto in modo che delle risorse fossero destinate alle attività culturali di Giulianello.

Non capendo che la loro voglia di emergere politicamente, li ha fatti andare contro quella che dovrebbe essere la loro comunità, e ci ha fatto capire che il loro interesse non è più rivolto a Giulianello tutto, ma solo a coltivare il loro consenso.

Tutte queste persone avrebbero potuto (ma ci sentiamo di dire dovuto) contribuire, coadiuvare e condividere il percorso con noi tutti ed esserne protagonisti, anche in maniera critica. Ma probabilmente non ne hanno le capacità, presi solo ad urlare i loro slogan e a vomitare il loro odio.

Una cosa sola quindi diciamo loro:

Avete voluto alzare un muro, dividere, distruggere…

Buon viaggio!

 

CONSIGLIO DI GESTIONE

DOMINIO COLLETTIVO ASBUC GIULIANELLO